FIAT 500/BIANCHINA TWO OWNERS VERY GOOD CONDITION

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HIstory car .

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Concepita come versione lussuosa della Fiat 500. della quale utilizzava l'autotelaio e la meccanica. la "Bianchina" fu presentata al pubblico il 16 settembre 1957 al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano[1]. Inizialmente fu proposta nell'unica carrozzeria a 3 volumi. definita "Trasformabile". dotata di pinne posteriori. abbondanti cromature e tetto apribile in tela[2].

Visto il buon successo (nei primi mesi addirittura superiore a quello della spartana 500). l'Autobianchi decise d'ampliarne la gamma e migliorarne le caratteristiche. Nel 1959 la potenza del motore crebbe a 17 CV. mentre nel 1960 vennero lanciate le versioni cabriolet e Panoramica. La prima era una vera e propria vettura scoperta con capote in tela (la Trasformabile aveva un semplice ma ampio tetto apribile in tela e i montanti laterali fissi) e motore maggiorato (499 cm³ e 21 CV contro 479.  cm³ e 17 CV); rispetto alla Trasformabile cambiava anche l'incernieramento delle portiere portato all'anteriore[3]. mentre la seconda una giardinetta con motore a sogliola di 499 cm³ (22 CV) e passo allungato. derivata dalla 500 Giardiniera della Fiat.

Dallo stesso anno la Trasformabile. che adottava il motore di cilindrata incrementata a 499 cm³ (18 CV) venne resa disponibile anche in versione Special con verniciatura bicolore e motore potenziato a 21 CV.

Nel 1962 la Trasformabile venne sostituita dalla Berlina 4 posti. vale a dire una versione berlina con tetto chiuso e 4 posti. Il motore ed il telaio (a passo corto) erano i medesimi della Trasformabile. A differenza delle altre versioni in listino (Panoramica e Cabriolet). disponibili in allestimento unico. la Berlina poteva essere scelta in versione base (con motore da 18 CV) oppure Special. Quest'ultima. meglio rifinita ed equipaggiata. era riconoscibile per la verniciatura bicolore (col tetto in tinta contrastante). le cornici cromate dei finestrini delle portiere ed il motore da 21 CV[4]. Lo stesso tutte le versioni adottarono un pianale scavato in corrispondenza della zona piedi dei passeggeri. per migliorare l'abitabilità.

Nel 1965. oltre ad un lievissimo restyling (fregio anteriore. plancia ridisegnata con inserto in finto legno e qualche altro dettaglio degli interni rivisto). che interessò tutte le versioni. le varianti Berlina 4 posti e Cabrioletadottarono il motore tipo F. ottimizzato in varie componenti.

Nel 1969 tutte le Bianchina uscirono di produzione. rimpiazzate dalla più moderna A112.

Le varianti della Bianchina prodotte sono state[5]:

La produzione di entrambi i furgoncini fu parallela a quella della Panoramica.

L'elenco completo delle varianti prodotte dal 1957 al 1969 è:

Terminata la produzione della Bianchina Panoramica. la Fiat. divenuta nel frattempo proprietaria della Casa di Desio. trasferì. nel 1967. all'Autobianchi la produzione della 500 Giardiniera.

La Giardiniera. venduta con il nome di "Autobianchi Giardiniera 500" fu prodotta a Desio fino al 1977. Nonostante il nuovo marchio "Autobianchi". era assolutamente identica all'originario modello Fiat: si trattava di un puro trasferimento dell'assemblaggio del modello.

Non è certo se la partecipazione. durata per tutto il ciclo della saga cinematografica dello "sfortunato" ragioniere (iniziata nel 1975 e conclusasi nel 1999). abbia giovato all'immagine dell'utilitaria di Desio. Se da un lato l'ha fatta conoscere alle generazioni successive. dall'altro le ha fatto assumere un'immagine "ridicola" che. in origine. il modello. pensato come versione snob della Fiat 500. non aveva.

On 27-May-14 at 23:54:03 BST. seller added the following information:

1962 Autobianchi Bianchina 1100 DBA Berlina. in light blue/white color and blue interiors. It was restored by the previous owner and  generally speaking it looks good inside and outside. no bubble or rust on the lower part or on the wheel arches. It is ready to go. italian registered.

The Bianchina told many stories and stand by many characters. more or less important than other. but this little car has not been understood by everybody. Recalling its history. we hope that you could appreciate it a bit more.

Although it shared the chassis with its rival. the Fiat. the Bianchina was designed to be the snob cousin of the famous cinquecento and it stood out for its elegance and attention to details.
The first model was launched in 1957. it had a good success. so the Autobianchi decided to make the offer more vary. proposing other 4 versions in additions to the Trasformabile. and among which the Berlina 4 seater.

The latter was designed to adapt to the needs of a typical italian family of the 60s. The goal was to find room for 4 adults. improving its habitability without make it too bulky.

The Bianchina 4 seater looked good. it was well refined. comfortable for all passengers. simple. well designed. it had a wide lateral and rear visibility. no excessive details. So. they hit the mark. But it did not have a lot of  success at that time. because of its curious shape. in fact it was known as the Bianchina Televisore (Bianchina “Television”)… Around 30. 000 4 seater were sold and only 3. 000 ca have survived until now.

We-all italians know very well the Bianchina for its appearances in the tv serie “Bianchina Panoramica 4 posti” whose main character was the comic accountant Ugo Fantozzi. and famous is the episode ”Autostrada del sole” where Alberto Sordi drives a Bianchina Panoramica on the A1( click on the link – we suggest to watch it even if you can't understand the language) . The Bianchina is so popular thanks to them too. the most famous and appreciated comic actors of the italian cinema. And then. also Audrey Hepburn drove a Bianchina in Paris and it was used also in the film the Pink Panther.
For sure this car was not elegance-free and it has not a less fanny shape than the 500. the performance were more or less the same and the Bianchina was very convenient and comfortable too. But it has not been known abroad. where even now they appreciate only iconic models. So. we can affirm that. if the 500 has been deprived of its nature – in some cases it has been converted in a knick-knac or in an object to show – the Bianchina conserved all its funny and carefree spirit typical of the 60s in Italy.

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